BOLOGNA – In un’emergenza sanitaria che ha azzerato la socialità, sono stati inevitabilmente i settori colpiti con più durezza. Ma se il commercio ha potuto aprire il paracadute minimo delle consegne a domicilio, per il turismo il blocco è stato totale. Un anno nero che rischia di diventare anno zero con la chiusura definitiva di migliaia di attività se la situazione non migliorerà velocemente. L’obiettivo è salvare almeno in parte la stagione estiva, anche se con restrizioni e norme di sicurezza, e un pizzico di ottimismo filtra dagli uffici della Regione.
Le spinte per salvare la stagione estiva si moltiplicano, con la sindaca di Riccione Renata Tosi che auspica spiagge aperte già da giugno, ma su tempi e misure di sicurezza l’ultima parola spetterà al Governo. E toccherà all’esecutivo garantire anche le risorse di sostegno necessarie al commercio e alla ristorazione, altri settori paralizzati o quasi dall’emergenza Coronavirus.
Coronavirus, il turismo spera di salvare almeno l’estate. VIDEO
20 aprile 2020Mentre per il commercio si attendono gli aiuti del governo. Il punto con l’assessore regionale Andrea Corsini