REGGIO EMILIA – La permanenza forzata a casa di questo periodo di battaglia contro il coronavirus, lo stop imposto anche alle corsette o ai giri in bici, possono avere come conseguenza, per molti, quello di un aumento di peso.
Noi abbiamo interpellato una nutrizionista per alcuni consigli base su come evitare problemi con la bilancia.
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Il restare a casa ci porta inevitabilmente a fare vita sedentaria. La noia, l’ansia, la frustrazione che spesso accompagnano questi giorni di restrizioni sociali contro il coronavirus possono indurci alla tentazione di aprire il frigorifero con una certa frequenza, forse troppa, oltre che, per passatempo, improvvisarci chef e pasticceri. Il rischio è quello di aumentare di peso, anche perché non tutti hanno la possibilità, le attrezzature e spesso nemmeno lo spirito per allenarsi tra le mura domestiche, mantenendosi in forma. Ogni persona ha un proprio metabolismo e caratteristiche fisiche diverse, ci sono, tuttavia alcune indicazioni base valide per tutti. Abbiamo questo qualche consiglio generalista ad una specialista, la nutrizionista Camilla Rota.
“Il primo consiglio che posso dare è quello di mantenere una regolarità negli orari in cui si mangia, evitando anche di far trascorrere troppo tempo tra un pasto e l’altro in modo da non abbuffarsi troppo”.
Attenzione poi alla gola e ai dolci: “Bisogna cercare di evitare o limitare al massimo gli zuccheri e dunque i dolci, ma anche i prodotti da forno”.
Da privilegiare alimenti sani come frutta e verdura: “Scegliamo frutta e verdura di stagione che contengono vitamine e antiossidanti”.
Secondo un sondaggio condotto dell’associazione di psicologi “Donne e qualità della vita” un cittadino italiano su due si sente già in sovrappeso a causa della permanenza forzata a casa.
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