BOLOGNA – “Quarantena” volontaria di due settimane anche per bambini da 0 a 3 anni, di ogni nazionalità, che rientrano da zone a rischio Coronavirus. E’ quanto scritto in una lettera della Regione ai Comuni e ai titolari e gestori dei servizi educativi per l’infanzia.
In queste direttive si spiega anche che non c’è allo stato attuale “nessun obbligo, ma la possibilità facoltativa di rimanere a casa da scuola due settimane anche per i bambini da 0 a 3 anni che frequentano i servizi educativi dell’infanzia; ciò nel caso in cui, nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia, siano stati nelle aree della Cina interessate dall’epidemia di Coronavirus. E rimane naturalmente confermata la stessa possibilità per gli studenti fino agli istituti secondari di secondo grado (superiori)”.
Si stabilisce anche siano i responsabili e titolari dei servizi educativi ad attivare, su segnalazione delle singole famiglie, i dipartimenti di prevenzione Ausl. Da questo, scatterà la sorveglianza attiva e quotidiana. “Con questo provvedimento, si rafforza ulteriormente la prevenzione a tutela dei bambini più piccoli, ma anche dell’intera comunità”, ha spiegato l’assessorato regionale alle Politiche per la salute.