MODENA – Coronavirus, tre nuovi casi in Emilia Romagna: due a Modena (che diventano in tutto 3) e uno a Piacenza. In regione il numero dei contagiati sale a 26 in totale. Per i due casi modenesi – che si ritrova ora a tre casi – si stratta per entrambi di parenti della persona già risultata positiva, il 62enne manager della Garc, che ha contratto la patologia nel Lodigiano.
Per quanto riguarda i nuovi casi rilevati oggi, sette in totale, dei due parmensi rilevati dal laboratorio dell’università di Parma, uno ha trascorso periodi di permanenza a Codogno ed è in isolamento a domicilio. L’altro, che aveva avuto contatti con la zona rossa del Lodigiano, è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Parma.
Negli altri due casi rilevati dal Crrem, il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, si tratta di un’operatrice sanitaria dell’ospedale Piacenza, in isolamento a domicilio, e di una persona di Rimini, ricoverata in ospedale, di ritorno da un viaggio all’estero. Su quest’ultimo caso proseguono gli approfondimenti sul piano epidemiologico. Per quanto riguarda gli altri due casi registrati nel Modenese, si tratta appunto di parenti della persona già ricoverata ieri, e che si trova in terapia intensiva, riconducibile al focolaio lombardo: si trovano ora a malattie infettive. Ancora da definire sul piano epidemiologico la situazione del nuovo caso di positività registrato a Piacenza.
“Nonostante la vicinanza dalle zone dei focolai – ha dichiarato l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi – il numero complessivo di casi di infezione attualmente riscontrato in Emilia Romagna è tale, al momento, da non indurre allarmismi e conferma che le misure adottate dal nostro Servizio sanitario e dalla Protezione civile si stanno rivelando efficaci. Stiamo agendo con la massima tenacia e competenza e oggi, ancor più di ieri, siamo in grado di trasmettere un messaggio di tranquillità sulla tenuta del nostro sistema nel fare fronte alla situazione”.
“Ancora una volta faccio appello a porre attenzione ai casi di sciacallaggio informativo – prosegue l’assessore – e mi soffermo sulla segnalazione che avevo fatto ieri e che stamattina si è trasformato in denuncia alla polizia postale da parte delle Aziende sanitarie di Modena di due casi di palesi notizie false sul numero delle persone risultate infette. E quella di Reggio Emilia si appresta a fare altrettanto. Comportamenti irresponsabili in un momento delicato come questo che meritano di essere individuati e puniti senza alcuna esitazione”.