MODENA – “Nessun test sierologico ad oggi è affidabile”. Dopo le parole del Commissario Sergio Venturi che si è scagliato contro i privati, oggi l’immunologo di Unimore Andrea Cossarizza va oltre e spiega: “C’è ancora bisogno di tempo”.
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“Ce ne sono parecchie decine in commercio, ma nessuno è stato vagliato dall’Istituto superiore di sanità. Non c’è ancora un test sicuro, che funzioni e dia risultati attendibili. Bene ha fatto Venturi a dire che questi test non vanno fatti in laboratorio privati, ma al limite in strutture pubbliche perché l’attendibilità non è elevata”.
Il professor Andrea Cossarizza non usa mezzi termini sui test sierologici. dal suo laboratorio di Modena si rivolge in primis a quelli effettuati negli ambulatori privati, ma il suo pensiero va oltre: la ripartenza dovrà essere per forza legata ai test, del resto ricorda proprio quel documento stilato insieme ad altri scienziati, ma per validarli ci vorranno ancora alcune settimane. Insomma la ripartenza non può avvenire con i test attuali e anche nelle strutture pubbliche: “Ci vuole molta attenzione, che viene fatta in tutte le strutture pubbliche. La specificità dei test è buona. Ma la loro sensibilità è molto bassa. Scappano molte persone che hanno avuto l’infezione. Usare questi test per promuovere le attività e dire chi va a lavorare e chi no, non va bene. E non sappiamo quanto gli anticorpi diano protezione”.
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