BOLOGNA – Un bando da oltre 15,6 milioni di euro per continuare a sostenere gli investimenti effettuati dalle imprese vitivinicole nel segno dell’innovazione tecnica e varietale e del miglioramento della qualità dei vini Made in Emilia Romagna. Inoltre, l’accelerazione del pagamento dei contributi per dare una boccata d’ossigeno alle aziende in questo momento difficile e, al tempo stesso, il rinvio e/o lo slittamento di una serie di adempimenti burocratici legati a vari bandi regionali.
È il nuovo pacchetto di misure varato dalla giunta regionale per venire incontro alle esigenze delle imprese agricole, alle prese con i contraccolpi dell’emergenza Coronavirus. Un intervento che si aggiunge ai circa 70 milioni di euro già liquidati, a vario titolo, nelle scorse settimane per far fronte a diverse impellenze di agricoltori e imprenditori.
Una delle principali novità di queste ultime misure riguarda il varo del nuovo bando per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti, che avrà la stessa dotazione finanziaria del bando precedente ma che da annuale diventa biennale. Ciò significa che le aziende che decideranno di presentare la domanda di aiuto – la scadenza è fissata per il 15 luglio – dovranno dichiarare subito se hanno intenzione di eseguire i lavori entro il 31 maggio del 2021 oppure entro la stessa data del 2022. La certezza della copertura dello stanziamento di 15,6 milioni di euro è legata all’approvazione da parte della commissione di Bruxelles di un regolamento ad hoc, che dovrebbe essere adottato entro una decina di giorni.
“Abbiamo deciso di aprire tempestivamente questo nuovo bando – ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – per non far perdere ai nostri viticoltori un’altra opportunità per il rinnovo dei propri vigneti. Al tempo stesso, con le altre delibere da una parte interveniamo con una cospicua iniezione di risorse finanziare a favore delle imprese a corto di liquidità, anticipando l’erogazione di contributi dovuti, dall’altra posticipiamo una serie di scadenze per agevolare la programmazione degli investimenti”.