BOLOGNA – Contro la solitudine e l’isolamento da Coronavirus, corre in aiuto la tecnologia. Nei reparti ospedalieri dell’Emilia Romagna, da Piacenza a Rimini, stanno arrivando infatti 1.000 smartphone e 750 schede Sim: consentiranno ai pazienti ricoverati di dialogare con i propri cari, con i caregiver, o anche con gli psicologi, superando così la barriera fisica, ma anche emotiva, cui sono sottoposti per poter essere curati. Un’idea nata dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute.
A oggi sono stati consegnati i primi 498 apparecchi, così distribuiti: 62 all’azienda ospedaliero-universitaria di Modena; 46 all’Ausl di Modena; 150 all’Ausl di Piacenza; 165 all’azienda ospedaliero-universitaria di Parma; 75 all’Ausl di Parma. A breve verranno consegnati gli altri 502 smartphone, così suddivisi: 143 all’Ausl della Romagna, 54 all’Ausl di Bologna, 67 all’azienda ospedaliero-universitaria di Bologna, 149 all’Ausl di Reggio Emilia, 30 all’Ausl di Imola, 32 all’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara, 23 all’Ausl di Ferrara, 4 all’istituto ortopedico “Rizzoli”.