REGGIO EMILIA – Ordine rispettato. Anche il gruppo bancario Credem risponde all’indicazione della Bce in seguito all’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. Il consiglio di amministrazione deciso di ritirare la proposta di distribuire un dividendo di 22 centesimi ad azione, determinando così l’accantonamento dell’intero utile del 2019 alla riserva straordinaria.
E’ quanto si legge in una nota dell’istituto di credito reggiano secondo cui, a seguito di questa scelta, si determina un rafforzamento dei coefficienti patrimoniali consolidati, con il Cet1 ratio raggiungerebbe il 15,3%, aumentando di 49 punti base. Il capitale aggiuntivo, derivante dall’assegnazione a riserva dell’utile complessivo del 2019, viene evidenziato, “rappresenta l’equivalente di 1 miliardo di euro di potenziali nuove erogazioni di prestiti che porterebbero ad oltre 8 miliardi il plafond di finanziamenti messi in campo per sostenere famiglie ed imprese”.
La stessa decisione è stata presa dal Cda di Credemholding (società che controlla il 77,7% del capitale di Credito Emiliano S.p.A.). Niente dividendi. Tutto il risultato d’esercizio sarà messo a riserva, progettando la convocazione di una successiva Assemblea per la distribuzione di quota parte delle riserve. Quest’ultima, in base alla citata raccomandazione, potrà essere convocata non prima dell’1 ottobre 2020 e comunque successivamente al venir meno dell’incertezza causata dall’attuale situazione sanitaria.
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