ROMA – Circa 5mila nuovi prodotti – tra rivisitazioni, cambi di packaging e proposte fino ad oggi inedite – arriveranno sugli scaffali Coop nell’arco di due anni, innovando l’offerta del 50%. “La rivoluzione del prodotto a marchio”, come l’ha definita Coop durante la presentazione a Milano, inizia già a maggio. La quota del prodotto a marchio Coop oggi si aggira intorno al 30% con un fatturato di circa 3 miliardi, di cui il 40% della parte alimentare proviene da filiere a completa tracciabilità. “Già oggi parliamo – spiega Coop – di un’offerta ricca e articolata: con 15 linee dedicate”.
“In un periodo di guerra e inflazione che galoppa pensiamo possa essere un’operazione che dà una svolta al mercato della distribuzione – ha spiegato Marco Pedroni, presidente Coop Italia – ma che possa essere anche importante e funzionale alle famiglie e ai consumatori e a quella parte più debole che si deve aiutare a poter scegliere prodotti di qualità a un prezzo accessibile”. Non solo, l’estensione di prodotti a marchio comporta un aumento della rete dei fornitori, agli oltre 500 storici se ne aggiungeranno altri 250: per l’80% imprese di medie e piccole dimensioni. “Questo non è un attacco alle marche che rimarranno un tratto fondamentale della nostra offerta – ha spiegato Domenico Brisigotti, direttore Commerciale Food Coop – ma un modo di dare una risposta al consumatore italiano alla ricerca di convenienza”.
Stefano Catellani