PARMA – I carabinieri del Nas hanno svolto alcuni controlli presso studi di medicina generale e pediatri di libera scelta nelle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia.
Sono emerse alcune irregolarità, quasi esclusivamente riconducibili alla non corretta gestione dei rifiuti sanitari pericolosi – la cui quantità superava quella prevista dalla normativa – In alcuni casi, inoltre, sono state riscontrate carenze di attrezzature utili alla corretta conservazione delle specialità medicinali. In tutto, quindi, sono state elevate sanzioni all’indirizzo di cinque studi medici convenzionati con le rispettive Ausl per un importo complessivo di oltre 25mila euro.
Nello specifico, le violazioni riguardano un ambulatorio medico a Parma, un ambulatorio di pediatra e due di medicina generale a Reggio Emilia e un ambulatorio medico in provincia di Reggio.