BOLOGNA – Elly Schlein, Paola De Micheli, Stefano Bonaccini. Il congresso del Pd è una partita tutta emiliana, ma questa volta in palio c’è molto di più: il futuro stesso dei democratici e di un partito a vocazione maggioritaria, come lo sognò Veltroni nel celebre discorso al Lingotto di Torino, dopo la fusione tra Ds e Margherita. 15 anni dopo, la storia ha preso un’altra direzione e adesso il Pd è alla disperata ricerca di una nuova identità. il congresso dovrà servire soprattutto a questo, ma come sempre contano e appassionano di più i nomi. Domani è il giorno di Elly Schlein che a Roma ufficializzerà la sua discesa in campo, ma oggi è stato Bonaccini a lanciare il guanto di sfida. Al Teatro del Sale di Firenze, il presidente dell’Emilia Romagna ha suggellato il tandem con il sindaco di Firenze Dario Nardella che sarà il responsabile della campagna congressuale. Bonaccini, contro la sua ex vice in regione, Elly Schlein, una sfida che appassiona perché contrappone plasticamente due idee di sinistra, con Paola De Micheli che proverà a far saltare il banco dei pronostici.
Pd segretario nazionale congresso candidati Bonaccini schlein De Micheli demIl congresso Pd parla emiliano: futuro dem tra Bonaccini, Schlein e De Micheli. VIDEO
3 dicembre 2022Intanto il presidente dell’Emilia Romagna ha suggellato il tandem con il sindaco di Firenze Dario Nardella che sarà il responsabile della campagna congressuale