MARANELLO (Modena) – Per gli appassionati di motori, e in particolare per i tifosi della Ferrari, il 3 gennaio non potrà mai essere una data come le altre. Il giorno del compleanno di Michael Schumacher mescola e amplifica le emozioni: quelle belle che ricordano i trionfi del pilota più vincente nella storia della Formula 1 e quelle tristi che riportano invece alla lotta per la vita del fuoriclasse tedesco, in coma ormai da più di 6 anni dopo l’incidente sulle nevi francesi di Meribel.
Una caduta sugli sci allo stesso tempo banale per uno sciatore esperto come lui, ma anche devastante per le conseguenze. Perché, di fatto, la vita piena e vincente di Schumi si è fermata lì per lasciare il campo a una battaglia quotidiana lunga e difficile. Più di 6 anni vissuti nella villa svizzera di Gland, protetto dalle cure di un’equipe di medici di altissimo livello e dal muro di silenzio e privacy eretto dai familiari per mantenere il più stretto riserbo sulle sue condizioni. Pochissime le dichiarazioni sul tema: le ultime della moglie Corinna hanno lasciato filtrare un raggio di speranza: “Le grandi cose iniziano con piccoli passi” ha detto, riferendosi forse alle cure sperimentali con cellule staminali cui è stato sottoposto Michael negli ultimi mesi.
Nel frattempo, Corinna continua a lavorare alla fondazione Keep Fighting, progetto benefico ispirato dalla battaglia per la vita di Schumi, e al museo di Colonia dedicato al marito. I figli Gina Maria e Mick crescono e fanno strada, la primogenita campionessa mondiale ed europea di reinging, la monta a cavallo in stile texano, e il secondo come pilota in Formula 2 con un futuro già disegnato in Formula 1. Il mondo in cui papà è stato il migliore di sempre e che ancora oggi continua a ricordarlo: sui social network sono arrivati puntuali gli auguri di compleanno della Ferrari.
“Tanti Auguri Michael”, il messaggio semplice e diretto cui la Scuderia di Maranello aggiunge “siamo tutti con te”. A corredo, la grafica coi numeri di Schumi nei suoi 10 anni in Ferrari: “Le cifre parlano da sole” si legge nel post. E in effetti 5 titoli mondiali, 72 vittorie, 116 podi, 58 pole position e 53 giri veloci sono numeri mai visti prima e dopo per un pilota della rossa. Il tempo passa, Michael compie 51 anni, Lewis Hamilton ne insidia da vicino ormai tutti i record ma i ricordi non sbiadiscono. E Schumacher resta ciò che è sempre stato in pista: un numero 1.
Modena Ferrari compleanno auguri Michael Schumacher scuderia di Maranello