BOLOGNA – Niente più Astrazeneca per gli under 60. Il Cts ha raccomandato per le prime dosi di vaccinazioni di riservare le dosi di questo tipo di vaccino a coloro che abbiano età uguale o superiore a 60 anni; per la fascia sotto i 60 anni c’è invece la raccomandazione per i vaccini a mRna, Pfizer o Moderna, attualmente. “Le raccomandazioni del Cts sul vaccino saranno tradotte dal governo in modo perentorio e non solo come raccomandazioni”, ha poi detto il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa sull’andamento della campagna vaccinale. L’Emilia Romagna aveva già deciso di sospendere i vaccini a vettore virale per gli under 60 nella campagna vaccinale in atto, open day compresi.
La decisione è legata anche all’attuale contesto epidemiologico: il Cts, in dialogo stretto con Aifa e le altre istituzioni sanitarie del paese, ha ritenuto opportuno rivalutare le indicazioni all’uso del vaccino AstraZeneca perchè essendo mutato lo scenario è cambiato anche il rapporto tra benefici e potenziali rischi legati a trombosi rare: cambia in funzione dell’età ma anche dell’attuale propagazione del virus. Lo ha detto il coordinatore del Cts Locatelli, perchè in questo momento, con i contagi contenuti, i rischi di conseguenze per la malattia sono minori. Per le seconde dosi si è deciso di dare una raccomandazione per impiegare una stessa dose dello stesso vaccino per over 60, mentre per gli under 60, pur in assenza di segnali di allerta preoccupanti, la raccomandazione è per la vaccinazione eterologa.
Intanto, in Emilia Romagna oggi sono partite le prenotazioni dei vaccini da parte dei 30-34enni, già 30mila le adesioni alle 13.
Cts: Astrazeneca meglio a over 60. Speranza: “Diventerà un obbligo”
11 giugno 2021
Essendo mutato lo scenario, visto il drastico calo dei contagi, è cambiato anche il rapporto tra benefici e potenziali rischi legati a trombosi rare nei giovani