BOLOGNA – Un’analisi di Coldiretti mette il focus sulla crisi di consumi: il Natale senza spostamenti tra regioni potrebbe costare 4,1 miliardi solo per le mancate spese degli oltre 10 milioni di italiani che lo scorso anno sono andati in viaggio nel periodo delle feste di fine anno per raggiungere parenti, amici o fare vacanze.
A pagare il prezzo più salato – sottolinea la Coldiretti – sono le strutture impegnate nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. La riduzione dei commensali è destinata a provocare un taglio nei consumi di 70 milioni di chili tra pandori e panettoni, 74 milioni di bottiglie di spumante, tonnellate di pasta, 6 milioni di chili tra cotechini e zamponi e frutta secca, pane, carne, salumi, formaggi e dolci presenti sulle tavole lo scorso anno solamente tra il pranzo di Natale e i cenoni della Vigilia e di Capodanno.
Coldiretti: “Natale senza spostamenti sarà nero per l’enogastronomia”
24 novembre 2020
Per l’associazione potrebbe costare 4,1 miliardi solo per le mancate spese degli oltre 10 milioni di italiani che lo scorso anno sono andati in viaggio nel periodo delle feste