BOLOGNA – Ultime esibizioni per lo spettacolo “Chacun ses reves – A ognuno i suoi sogni” per il circo itinerante francese Cirque Bidon che il 3 settembre chiuderà la sua tournée in regione iniziata a maggio e che ha toccato con un totale di 74 repliche in ben 15 Comuni. Le carrozze della compagnia circense trainate da cavalli sono state oggetto di avvistamenti nelle strade del territorio nel corso degli spettacoli itineranti in 15 Comuni e riprenderanno tra poco il loro viaggio per scrivere una nuova pagina del loro cammino.
La compagnia francese supportata da Ater Fondazione e Teatro Necessario Circo ha realizzato ben 69 repliche e accolto 31.000 spettatori ottenendo un enorme successo, così come era accaduto per le esperienze passate del 2016 e del 2018.
Il tour, che era partito da Castel San Pietro, ha toccato Bologna e i Comuni di Argelato e San Giovanni in Persiceto nel bolognese, facendo tappa a Spilamberto e a Modena, e spostandosi in seguito in alcuni Comuni della provincia di Reggio Emilia prima di approdare infine a Parma.
Le esibizioni, che sono iniziate il 29 maggio proseguiranno ancora per qualche giorno fino al 3 settembre permettendo alla compagnia di raggiungere un totale di 74 repliche partecipando al festival internazionale di circo contemporaneo, teatro e musica “Tutti Matti per Colorno” a Parma.
“Chacun ses reves – A ognuno i suoi sogni”, questo il titolo dello spettacolo messo in scena in un intreccio poetico del teatro con la danza e della comicità con la liricità per invitare gli spettatori a inseguire i propri sogni senza mai rinunciare alla felicità.
Caratteristica peculiare del circo all’antica fondato nel 1976 in Francia da Francois Rauline: l’assenza di qualsiasi tipo di effetto speciale e degli animali, se non per qualche gallina, concentrando così l’attenzione dello spettatore sulla maestria di una squadra di musicisti, giocolieri e clown.
Ed è lo stesso fondatore della compagnia a ringraziare la Regione: “Aspettavamo di tornare dal 2020 e la nostra attesa è stata ripagata – ha affermato – Ogni volta che attraversiamo l’Emilia-Romagna è una gioia incontrare il pubblico di queste terre, che sa accoglierci con un calore e un entusiasmo unici. La partenza di questo tour è stata molto difficile, ma siamo riusciti comunque a portare in Romagna e poi in Emilia la nostra idea di circo”.
Il debutto era, infatti, stato segnato dalle alluvioni di maggio, ma grazie al grande lavoro di ripristino portato avanti dalle Amministrazioni e dalle popolazioni locali, i circensi hanno potuto esibirsi senza particolari impedimenti.
di Giulia Leonelli
Cirque Bidon