IMOLA (Bologna) – Sarà stato anche merito delle condizioni meteo, che hanno aggiunto imprevedibilità e rimescolato i valori. O forse anche degli incidenti, su tutti quello spaventoso tra Bottas e Russell, che hanno condizionato e reso a tratti indecifrabile il copione della gara. Ma il risultato resta quello di una gara tra le più emozionanti degli ultimi anni in Formula 1. Il Gran Premio dell’Emilia Romagna edizione 2021 si farà ricordare a lungo e promuove a pieni voti il tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola. Dopo un’attesa durata oltre 14 anni, Imola ha ritrovato la Formula 1 per due volte in 6 mesi, riportando sul confine ideale tra Emilia e Romagna la massima competizione motoristica mondiale.
Un evento inevitabilmente a porte chiuse in quest’epoca pandemica, ma che – se confermato come da volontà e disponibilità agli investimenti della Regione – rivedrà anche il grande pubblico sulle colline attorno al nastro d’asfalto di Imola. Nel frattempo, il Gran Premio dell’Emilia Romagna 2021 è rimasto aperto alle istituzioni – tra cui anche il ministro degli Esteri Luigi di Maio – e ad alcuni medici e infermieri da oltre un anno in prima linea nella battaglia al Covid: 50 venerdì, altrettanti il sabato per le qualifiche e altri 50 per la gara quelli invitati ad assistere all’evento. Cui è mancato solo il sigillo sportivo, con la Ferrari tonica, volitiva, anche sfortunata. Rimasta ai piedi del podio solo per l’interruzione della gara dopo l’incidente Bottas – Russell, altrimenti la rimonta di Hamilton sarebbe stata impossibile. Peccato, ma restano le emozioni, le difficoltà e il fascino di Imola: un circuito cui anche la Formula 1 iper tecnologica di oggi non può rinunciare. E ovviamente anche una straordinaria vetrina per l’Emilia Romagna.
Imola emoziona la F1, Bonaccini: “Deve essere appuntamento fisso”. VIDEO
19 aprile 2021Il Gran Premio dell’Emilia Romagna edizione 2021 si farà ricordare a lungo e promuove a pieni voti il tracciato Enzo e Dino Ferrari. L’impegno del presidente dell’Emilia Romagna