CAMPOGALLIANO (Reggio Emilia) – Parte dall’Emilia-Romagna la lotta biologica contro la cimice asiatica, grazie all’uso delle vespe samurai. 65 mila esemplari che saranno lanciate da 300 siti regionali. L’assessore regionale all’agricoltura, il reggiano Alessio Mammi: “E’ l’intervento più forte e non solo a livello nazionale”.
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È piccolissima, non è pericolosa per l’uomo e neanche per gli animali, non punge ed il suo unico nemico è la cimice asiatica, il pericoloso parassita che solo nell’ultimo anno ha provocato danni nei campi per 740 milioni di euro colpendo pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegi e piccoli frutti. Stiamo parlando della vespa samurai, grande alleato degli agricoltori nella lotta biologica alla cimice asiatica che ha ufficialmente preso il via dall’azienda agricola Fraulini di Campogalliano con il primo lancio di 110 vespe. Altre 65mila si preparano al volo. Guarda l’intervista
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