BOLOGNA – Sono oltre 9.363 – pari a più di 80mila lavoratori – le richieste di cassa integrazione in deroga in Emilia Romagna, certificate ed elaborate dall’Agenzia regionale per il lavoro, già consegnate ufficialmente all’Inps dalla Regione. Si tratta dell’ammortizzatore previsto dal decreto legge del 2 marzo 2020, “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
In totale sono oltre 80mila i lavoratori sospesi in deroga. Dalla prossima settimana inizieranno le autorizzazioni per le domande pervenute a partire dal 6 aprile. Tali domande potranno essere presentate fino al 31 agosto 2020 e fino a un massimo complessivo di 13 settimane.
“La Regione ha fatto la sua parte, consegnando all’Inps le domande delle imprese” ha commentato Vincenzo Colla, assessore regionale a Sviluppo economico e Lavoro, che rassicura: “Abbiamo le risorse per coprire tutte le richieste”. Colla annuncia, inoltre, che “la Regione ha già formalizzato al Governo proposte di proroga degli ammortizzatori da inserire nell’annunciato Decreto di aprile”. E sempre l’assessore si dice soddisfatto per le nuove misure comunicate ieri dall’Abi alle banche per l’anticipazione ai lavoratori della cassa integrazione in deroga dovuta all’emergenza Coronavirus. Secondo la nuova circolare non è più necessario che il lavoratore presenti alla banca il modello SR 41, ma basterà fornire una dichiarazione firmata dal lavoratore e dal datore di lavoro.