BOLOGNA – La Regione Emilia Romagna stanzia 1 milione di euro per aumentare i posti letto nelle Case rifugio e accompagnare le donne vittime di violenza verso l’autonomia. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori. Destinatari del bando i Comuni e le Unioni di Comuni, insieme alle Aziende pubbliche di servizi alla persona che potranno usufruire dei contributi regionali per acquistare o costruire nuovi alloggi, o ristrutturare quelli esistenti. In Emilia-Romagna sono attive 55 Case rifugio per 359 posti letto. Di questi 84 nella Città Metropolitana di Bologna. Secondo i dati contenuti nell’ultimo Rapporto regionale sulla violenza di genere in Emilia-Romagna nel 2022 sono state 339 le donne accolte in una casa rifugio con 347 minori, per un totale di 60.388 pernottamenti. “I dati su femminicidi e violenza di genere parlano da soli e richiedono un impegno forte sul fronte del contrasto e della prevenzione” sottolinea l’assessora alle Pari Opportunità Barbara Lori che spiega “Da qui la nostra scelta di intervenire per la prima volta a sostegno delle Case rifugio. Investire su di esse significa investire sul futuro di tante donne e dei loro figli, per aiutarle a iniziare una nuova vita” prosegue Lori ricordando anche l’impegno della Regione per il Reddito di Libertà con 2,6 milioni di euro stanziati negli ultimi due anni per integrare le risorse nazionali in calo”. Per assicurare un’applicazione omogena su tutto il territorio regionale, il bando prevede il finanziamento di almeno un intervento per ogni provincia, compresa l’Area metropolitana di Bologna. I contributi per ciascun intervento non potranno superare i 110mila euro a fronte di un costo che non potrà essere inferiore a 10mila euro.
Case rifugio per le donne, la Regione stanzia un milione di euro
6 marzo 2024
Destinatari del bando i Comuni e le Unioni di Comuni, insieme alle Aziende pubbliche di servizi alla persona che potranno usufruire dei contributi regionali per acquistare o costruire nuovi alloggi
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