BOLOGNA – E’ un’Italia divisa in due quella delineata dai dati Istat nell’annuale rapporto sugli indicatori demografici. A fronte di un generale calo della popolazione e di un livello di ricambio naturale mai visto più basso negli ultimi 102 anni, si può infatti dire che il Nord cresce mentre il Mezzogiorno cala.
La fotografia nazionale parla chiaro: al primo gennaio di quest’anno i residenti ammontano a 60 milioni 317mila, 116mila in meno in un anno. La popolazione invecchia, crescendo il divario tra nascite e decessi: per 100 persone che muoiono, vengono alla luce soltanto 67 bambini, una trentina in meno rispetto a dieci anni fa. Ma nel calo generale, la differenza tra Nord e Sud è evidente, con un +5 per mille di Bolzano, +3,6 di Trento, +3,4 per mille in Lombardia, +2,8 in Emilia-Romagna. E via via sempre meno mano a mano che si scende verso il Mezzogiorno.
E’ la Toscana la regione del Centro che contiene di più la flessione demografica con un -0,5 per mille e che fa da linea di demarcazione con le singole regioni del meridione, la migliore delle quali è la Sardegna con ritmi di variazione del -5,3 per mille nel 2019. Molto critiche le dinamiche di Molise e Basilicata, che in un anno perdono l’1 per cento delle popolazioni.
Gli altri dati seguono di conseguenza: il numero medio di figli per donna cala, è di 1,29 , l’età media del parto cresce, circa 32 anni, con una fecondità espressa dalle donne tra i 35 e i 39 anni che supera quella delle 25-29enni. Inoltre fanno più figli le donne ultra 40enni di quanti ne facciano le giovani sotto i 20 anni
La speranza di vita sale di un mese per tutti, andando a 81 per gli uomini e 85,3 per le donne, sempre più longeve.
In assoluta crescita il contributo alla natalità da parte delle donne immigrate, ben un quinto delle nascite del 2019, così come il numero degli stranieri residenti in Italia, 5milioni e 382mila, 123 mila in più rispetto all’anno scorso.
Riccarda Riccò
Reggio Emilia Emilia Romagna Parma Modena Bologna Italia stranieri popolazione dati demografici nascite e decessi