BOLOGNA – La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il calendario venatorio per la stagione 2025-26: sarà valido su tutto il territorio regionale. L’apertura della stagione è fissata al 21 settembre 2025, con chiusura al 31 gennaio 2026. Confermata la preapertura per alcune specie in linea con l’anno precedente, così come le due giornate aggiuntive in ottobre e novembre.
Anche quest’anno si conferma la possibilità della caccia di selezione al cinghiale per tutto l’anno fino a mezzanotte, con dispositivi di puntamento per la visione notturna, in un’ottica di potenziamento delle azioni di contenimento già previste dai piani di controllo, mentre la caccia collettiva al cinghiale sarà consentita per quattro mesi, dal primo ottobre al 31 gennaio.
Debutta a settembre il tesserino venatorio digitale: i cacciatori potranno scegliere se adottare la nuova modalità tramite un’app dedicata su smartphone oppure continuare a utilizzare il tradizionale formato cartaceo. Altre modifiche riguardano l’aumento del carniere giornaliero del colombaccio, portato a 25 capi, con preapertura della caccia dal primo settembre. Incrementato anche il carniere della minilepre (silvilago) a 10 capi giornalieri.
“Abbiamo voluto confermare – spiega l’assessore alla Caccia Alessio Mammi – la caccia al cinghiale in selezione tutto l’anno, per contenere la popolazione degli ungulati, limitare i danni alle produzioni agricole e contrastare la diffusione della Peste suina africana”.
Caccia, approvato il calendario venatorio: apertura il 21 settembre
27 maggio 2025
Confermata la selezione al cinghiale sempre fino a mezzanotte. L’assessore regionale Mammi: “L’obiettivo è contenere la popolazione degli ungulati, limitare i danni alle produzioni agricole e contrastare la diffusione della peste suina africana”