MODENA – Un utile netto da 104,7 milioni di euro maturato nel semestre terribile del lockdown: un risultato solido quello certificato da BPER Banca, addirittura inatteso per entità complessiva. Frutto – si legge a margine dell’approvazione del risultato consolidato – di una buona capacità di generare ricavi e dell’efficace controllo sui costi di gestione. L’Istituto di via San Carlo tiene alta la guardia, preparando le carte per la maxi operazione che promette di essere uno storico punto di svolta: l’acquisizione di 532 filiali nel nordovest, soprattutto in Lombardia, a margine dell’offerta pubblica lanciata con successo da Intesa su Ubi. Operazione che renderebbe BPER il quarto gruppo bancario italiano.
L’operazione compirà nuovi decisivi passi subito dopo l’estate, nelle previsioni di BPER Banca, a partire dall’aumento di capitale necessario a chiudere l’operazione, pari a 750 milioni di euro per un pacchetto di filiali dal valore di mercato decisamente superiore. A margine della semestrale consolidata BPER Banca ha anche diffuso i dati sulle operazioni legate alla clientela durante il lockdown: domande di accesso al credito garantito dallo Stato e sospensione di rate e mutui – il 90% delle quali è stato soddisfatto per un’erogazione totale di oltre un miliardo di euro. Centoduemila le richieste processate, quasi il doppio di quelle che BPER si aspettava in base alle proprie quote di mercato.
Bper, utile netto sopra i 100 milioni. VIDEO
6 agosto 2020Per l’istituto via libera alla maxi acquisizione di filiali Intesa nel nord-ovest. L’AD Alessandro Vandelli: “Acquisizione che ci proietta in territori fondamentali per il nostro Paese”