MODENA – Oggi, ma solo a Borsa chiusa, andrà in porto uno dei pochissimi aumenti di capitale lanciati in Piazza Affari nell’anno del Covid. Si conclude con successo il piano il rafforzamento da 802 milioni deliberato da Bper Banca per finanziare l’acquisto degli sportelli di Intesa Sanpaolo nell’ambito dell’operazione Ubi. Stando alle proiezioni le adesioni avrebbero abbondantemente superato la soglia del 90%. Per l’eventuale inoptato comunque entrerà in azione il consorzio guidato da Mediobanca. L’aumento di capitale è un tassello importante del piano industriale lanciato da Bper. Alessandro Vandelli guiderà l’acquisizione e l’integrazione di 532 sportelli che Intesa Sanpaolo dovrà mettere sul mercato dopo l’acquisto di Ubi Banca. L’operazione (che dovrebbe essere finalizzata all’inizio del 2021) consentirà a Bper di effettuare un forte balzo dimensionale (per la rete commerciale l’aumento sarà del 50%) e di proiettarsi definitivamente tra i pesi medio-grandi del sistema bancario italiano. Entro la fine dell’anno Bper sottoporrà al voto dell’assemblea straordinaria le modifiche allo statuto, propedeutiche alla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione.
Bper Banca, via all’aumento di capitale
23 ottobre 2020
Si conclude con successo il piano il rafforzamento da 802 milioni deliberato per finanziare l’acquisto degli sportelli di Intesa Sanpaolo nell’ambito dell’operazione Ubi
Bper Alessandro Vandelli Bper Banca Ubi banca