BOLOGNA – Questa mattina la squadra mobile della questura di Bologna, ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di sette napoletani specializzati nelle rapine presso istituti di credito.
L’indagine ha avuto inizio nel maggio dello scorso anno a seguito di una rapina ai danni della filiale del Banco Desio a Bologna. Tre uomini, dopo aver immobilizzato e rinchiuso all’interno di un locale tutti i dipendenti della banca ed i vari clienti che erano presenti, avevano costretto il direttore a farsi consegnare la somma di 60.000 euro. Gli investigatori della polizia sono riusciti a identificare tutti i componenti della banda riuscendo – si legge nella nota della questura – ad attribuirle almeno altre 2 rapine commesse a Piacenza e a Padova.
In base alle indagini si è ricostruito che nell’organizzazione i ruoli erano ben precisi: due di loro, residenti a Parma, erano incaricati di individuare i possibili obiettivi e fornire al resto della banda appoggio logistico; una volta individuato l’obiettivo, gli altri partivano da Napoli per definire gli ultimi particolari: modalità di accesso all’interno della banca, individuazione di possibili vie di fuga, definizione dei vari ruoli, tra i quali non mancava quello fondamentale di chi entrava per primo a volto scoperto all’interno dell’istituto di credito per favorire l’ingresso degli altri.
Bologna, sgominata banda di rapinatori di banca: sette arresti. VIDEO
9 giugno 2020Pendolari del crimine partivano da Napoli per colpire al nord, anche grazie all’appoggio logistico di due uomini residenti a Parma