BOLOGNA – L’indagine congiunturale della Banca d’Italia, relativo all’andamento dell’economia nell’anno in corso, ha fatto registrare numeri importanti per l’Emilia-Romagna, con una crescita di oltre venti punti rispetto al 2020, anno del lockdown, ma con percentuali positive anche rispetto all’anno precedente.
Nel primo semestre del 2021 l’economia dell’Emilia-Romagna è ripartita. L’indicatore trimestrale dell’economia regionale Iter, elaborato dalla Banca d’Italia e sostanzialmente analogo al Pil, segna una lieve crescita tendenziale nel primo trimestre (+0,6%) e robusta nel secondo (+20,5%). Nei mesi primaverili l’aumento è lievemente superiore a quello nazionale. Complessivamente, nel primo semestre, l’Iter è cresciuto del 9,9% rispetto al primo semestre 2020. L’istituto si aspetta una crescita anche nel secondo semestre, che dovrebbe proseguire a inizio 2022 grazie alle prospettive della domanda e all’attuazione del Pnrr. Preoccupano però per i prossimi mesi la quarta ondata della pandemia e la crisi delle materie prime.
Banca d’Italia: “In Emilia Romagna bene la ripresa nel 2021”. VIDEO
9 novembre 2021Preoccupano però per i prossimi mesi la quarta ondata della pandemia e la crisi delle materie prime