BOLOGNA – Al termine di un incontro con i rispettivi assessori all’Ambiente, i governatori di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, hanno condiviso la necessità di un rinvio dello stop ai veicoli Euro 4 Diesel previsto per il prossimo 11 gennaio fino al termine dell’emergenza Covid. La richiesta sarà avanzata nelle prossime ore al ministero dell’Ambiente.
Secondo i presidenti delle quattro regioni del bacino padano, le restrizioni al trasporto pubblico e alla mobilità privata e le misure di sicurezza adottate per limitare il contagio risultano incompatibili con un ulteriore intervento restrittivo sulla mobilità individuale. Parallelamente, però, gli enti hanno confermato l’impegno per la riduzione delle emissioni inquinanti nell’area padana. Per questo motivo, è necessario prevedere, già dal mese in corso, adeguate misure compensative per la qualità dell’aria con particolare riferimento agli impianti di riscaldamento e alle emissioni causate da attività agricole e di allevamento.
Si è poi ribadita la necessità di lavorare con urgenza a un piano straordinario di interventi che consentano di ottemperare a quanto previsto dalla condanna della Corte di Giustizia Europea del novembre 2020 circa la qualità dell’aria nel nostro Paese, segnatamente rispetto al bacino padano, nonché di attuare le misure già previste e condivise con la commissione europea nel protocollo sottoscritto a giugno 2019 al termine del Clean Air Dialogue dal presidente del Consiglio.
Allo scopo di velocizzare il più possibile questo processo, verrà richiesto un incontro al Governo per discutere adeguate linee di finanziamento ai progetti che le quattro Regioni hanno già presentato per il piano nazionale Next Generation Eu per un valore di 2 miliardi di euro, per ribadire la necessità dell’attuazione delle misure che l’esecutivo si era impegnato a mettere in campo in passato e che, a oggi, non hanno ancora trovato risposta concreta.