BOLOGNA – Dopo una notte bollente e non per il caldo ma per i duri scontri tra maggioranza e opposizione ,l’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Una maratona di 24 ore che ha visto piu’ di 1.300 emendamenti presentati e ha costretto i consiglieri a un tour de force ,non senza polemiche e colpi di scena, come lo striscione esposto ieri in aula dalla Lega. Nel corso del lungo dibattito, in gran parte con voto elettronico su ordini del giorno e emendamenti il centrosinistra e Movimento 5 Stelle hanno sostenuto l’importanza del referendum contro una riforma di cui hanno sottolineato gli aspetti profondamente negativi per la tenuta della coesione sociale e il conseguente rischio di aumento delle differenze fra le aree più ricche e quelle più fragili del Paese. Opposta la posizione del centrodestra, che ha accusato la maggioranza di incoerenza per aver sostenuto in un primo tempo l’autonomia differenziata salvo poi chiederne ora l’abolizione. “Questa è una bufala, la proposta dell’Emilia-Romagna era diversa e mirava a migliorare la qualità della vita dei cittadini”, è stata la replica del Pd. Insomma baruffe politiche e botta e risposta durati diverse ore fino al voto di questa mattina con due delibere: la prima riguardava l’abrogazione totale della legge votata dal Parlamento. A favore si sono espressi la maggioranza (Pd, Europa verde, Alleanza verdi sinistra e italia viva) e il M5s, mentre il centrodestra ha votato contro. Stesso risultato per la seconda delibera votata, quella per l’abrogazione parziale della legge. LA regione Emilia-Romagna è la seconda regione d’Italia a chiedere il referendum abrogativo della legge,dopo la Campania, e nelle prossime settimane saranno chiamate a pronunciarsi anche le altre Regioni e Toscana, Puglia e Sardegna hanno già annunciato la propria adesione . Col voto di cinque Consigli regionali- ricorda il governatore Stefano Bonaccini- sarà possibile chiedere l’indizione del referendum, in analogia a quanto ha già fatto il Comitato promotore nazionale la scorsa settimana a Roma”.
AUTONOMIA DIFFERNEZIATA REGIONE eMILIA ROMAGANAutonomia differenziata: la Regione dice sì al Referendum. VIDEO
10 luglio 2024Poco dopo le 8 di questa mattina,al termine di una maratona di quasi 24 ore, l’Emilia-Romagna ha approvato la richiesta di referendum abrogativo dell’autonomia differenziata voluta dal Governo. Il voto di 5 consigli regionali sarà sufficiente per chiedere il referendum