BOLOGNA – I vaccini corrono, l’Italia taglia il traguardo della zona gialla, ma per nuotare nelle piscine coperte bisognerà aspettare il 1 luglio, molto dopo le palestre per le quali il via libera è stato anticipato al 24 maggio. Una doppia velocità che per i gestori degli impianti al chiuso non ha una motivazione chiara, al netto dei lavori di adeguamento ai protocolli sanitari già attuati fin dall’inizio della pandemia e la presenza dell’igienizzante cloro. La Uisp Emilia Romagna si è fatta portavoce di 65 gestori di piscine coperte.
Le piscine all’aperto potranno aprire prima trainate dal comparto turismo sul quale il governo sta accelerando, mentre quelle al chiuso no.
Appello per le piscine coperte della regione. VIDEO
21 maggio 2021Sulla base di una doppia velocità nelle riaperture post Covid, la Uisp Emilia Romagna si è fatta portavoce di 65 gestori discriminati rispetto alle strutture aperto e alle palestre
