BOLOGNA – E’ partita lunedì 4 maggio in Emilia Romagna il calendario venatorio, primo atto l’apertura della caccia di selezione al cinghiale: l’unica forma caccia attualmente consentita, per prevenire e ridurre i danni alle produzioni agricole.
L’apertura ha coinciso con la fase 2 dell’emergenza coronavirus, che consente spostamenti in ambito provinciale: ““La nostra priorità – spiega l’assessore Alessio Mammi – è ridurre i danni alle colture in tutti gli ambiti territoriali nel rispetto degli obiettivi e delle soglie stabiliti dal Piano Faunistico venatorio regionale”.
Dopo la caccia di selezione al cinghiale, aperta il 4 maggio, il 1 giugno apre quella al capriolo, mentre il 3 settembre è prevista la preapertura per cornacchia, gazza, ghiandaia, tortora e merlo.
E’ fissata al 20 settembre l’apertura generale della caccia, con chiusura il 31 gennaio 2021, ad eccezione delle specie in selezione che potranno essere cacciate fino al 31 marzo.