REGGIO EMILIA – E’ il miglior film italiano “Volevo Nascondermi” di Giorgio Diritti, l’intensa storia del pittore Antonio Ligabue, che visse buona parte della sua vita a Gualtieri. Il film, prodotto da Palomar, con la coproduzione del nostro guppo editoriale Tr Media, alla 66esima edizione degli Oscar del cinema italiano ha conquistato ben sette David di Donatello, su 15 candidature. Miglior film appunto, poi miglior regia a Giorgio Diritti, miglior scenografia, acconciature, suono e fotografia. La statuetta al miglior attore protagonista è andata ad Elio Germano per la sua eccezionale interpretazione di ‘Toni’, quell’artista matto che parlava in una lingua strana, misto di dialetto, tedesco e italiano. “Grazie a quelli che mi hanno insegnato il dialetto reggiano”, ha detto.
Elio Germano era già stato premiato per questa interpretazione al Festival di Berlino 2020. “Lo dedico a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo e a tutti gli artisti, soprattutto a quelli dimenticati”.
Durante le premiazioni Nicola Serra, amministratore delegato di Palomar, ha ricordato l’ospitalità della nostra terra. “L’Emilia, una terra che ha fatto dell’accoglienza il proprio tratto distintivo”.
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