BOLOGNA – Il conto alla rovescia prosegue e non c’è più tempo da perdere. L’anno scolastico è già lì dietro l’angolo e una scuola paralizzata in Regione da sabato 22 febbraio, ultimo giorno di lezioni in presenza prima della chiusura per Coronavirus, si interroga sulle misure necessarie per far rientrare gli studenti in aula da settembre. Le indicazioni di Ministero dell’Istruzione e Comitato Tecnico Scientifico – un metro di distanza tra le bocche degli studenti – vanno tradotte in pratica: operazione cui ha pensato con una nota ufficiale il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari. In un documento indirizzato ai dirigenti scolastici dell’Emilia Romagna, Versari invita tutti ad agire “secondo l’urgenza che la situazione impone”. E lo fa citando il cartello affisso da Papa Francesco alla sua porta: “Vietato lamentarsi” il diktat di Versari, che chiede di “lasciar fuori il chiacchiericcio, inutile di per sé e ancor più in una situazione complessa come questa”.
E allora, stop alle parole: tocca ai presidi con planimetrie, metro e un pizzico di fantasia riconfigurare le aule per rispettare le indicazioni. Due le configurazioni immaginate: una statica, con gli studenti fermi al posto, e una dinamica, con gli studenti che si muovono all’interno dell’aula. Nella prima, lo spazio dedicato a ogni alunno è di 1,97 mq. Nella seconda si alza a 2,76 mq. Il documento dell’Ufficio Scolastico Regionale, in attesa del pronunciamento del Comitato Tecnico Scientifico, ritiene ragionevole pensare alla configurazione statica, con notevole risparmio di spazio e aumento di allievi per classe. L’invito ai presidi è quello di svuotare le aule da qualunque arredo (armadi, pedane per cattedre, scaffali) per aumentare gli spazi utili e semplificare le operazioni di pulizia e sanificazione, quindi di segnare sul pavimento l’ipotetica distribuzione dei banchi. Solo così – scrive Versari – si potrà avere un quadro esaustivo sulla necessità di eventuali spazi aggiuntivi. Operazione necessaria anche per valutare le esigenze di organico supplementare e sbloccare così l’assunzione di altri insegnanti e bidelli.
Il nuovo anno scolastico si avvicina, le linee guida dall’ufficio regionale. VIDEO
8 luglio 2020L’invito ai presidi è quello di svuotare le aule da qualunque arredo (armadi, pedane per cattedre, scaffali) per aumentare gli spazi utili e semplificare le operazioni di pulizia e sanificazione