REGGIO EMILIA – Anche Unimore entra nella rete degli atenei che supporteranno la nascita e lo sviluppo dell’Università internazionale del cibo, progetto che coinvolgerà anche gli atenei di Bologna, Ferrara e Parma.
L’idea nasce proprio nel cuore della Food Valley, in Emilia Romagna, regione in Europa con il più alto numero di prodotti Igp e Dop come il Parmiggiano Reggiano, il Grana Padano, il prosciutto di Parma, l’aceto balsamico di Modena e la mortadella di Bologna, solo per citarne alcuni. “Sarà una esperienza unica al mondo”, ha spiegato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che in un post sui suoi canali social ha annunciato la novità spiegando anche che sarà un’opportunità che “attrarrà e formerà professionisti del settore del cibo, giovani da ogni Paese, insieme alle più grandi imprese dell’agroalimentare per creare lavoro e per il futuro della nostra regione”.