ROMA – Dal Covid all’alluvione. Sarà Francesco Paolo Figliuolo il commissario alla ricostruzione dopo l’emergenza che a maggio ha colpito l’Emilia Romagna e parte di Marche e Toscana. Il Governo ha trovato un’intesa sul nome del generale, comandante del Comando operativo di vertice interforze dello Stato Maggiore della Difesa e già commissario straordinario per la gestione della pandemia da marzo 2021 a marzo 2022. La nomina nel Consiglio dei ministri, con all’ordine del giorno anche un decreto legge con disposizioni urgenti per la ricostruzione sui territori colpiti dall’alluvione. Figliuolo è stato scelto dopo una lunga attesa e diverse sollecitazioni provenienti dai territori, che hanno dato vita a polemiche di carattere politico. E sembra che sia stato proprio per smorzarle e non creare ulteriori contrapposizioni che la premier Meloni lo ha preferito nell’ultimo ballottaggio a Guido Bertolaso, puntando insomma su una figura tecnica, non legata ai partiti. Il nuovo commissario si troverà a vigilare su 2,2 miliardi già stanziati e su un piano di lungo periodo. Ad aiutarlo in questo non facile compito ci saranno, nel ruolo di sub-commissari, i presidenti delle tre Regioni colpite: Stefano Bonaccini, Francesco Acquaroli ed Eugenio Giani. Un modo per mantenere un legame con il territorio, con chi lo conosce e lo batte quotidianamente, caratteristica che in molti avevano sottolineato in queste settimane caldeggiando proprio il nome di Bonaccini. Anche sulla base di quanto successo undici anni fa, quando per occuparsi delle conseguenze del terremoto che aveva interessato l’Emilia, ma anche alcune zone di Lombardia e Veneto, fu scelto l’allora governatore Vasco Errani. Lo stesso Bonaccini, alcuni giorni fa, commentando le sue chance sempre più in calo per ragioni di opportunità politiche, aveva detto che mettere in mezzo la campagna elettorale per le regionali in programma nel 2025 avrebbe costituito “un precedente molto grave”. Ora questo capitolo verrà giocoforza archiviato e il presidente si troverà a lavorare fianco a fianco con Figliuolo: si parte dagli 8,8 miliardi di euro, la stima provvisoria dei danni causati dall’alluvione in Emilia Romagna, di cui 1,8 per interventi necessari a fare fronte all’emergenza, alcuni già partiti in queste settimane di attesa.
Reggio Emilia generale Figliuolo alluvione romagna commissario alluvioneAlluvione in Emilia Romagna: Figliuolo nominato commissario. VIDEO
27 giugno 2023Il Governo ha scelto il generale degli Alpini, già conosciuto per la gestione della campagna vaccinale contro il Covid: era infatti stato nominato da Draghi nel marzo 2021 per gestire l’allora emergenza