BOLOGNA – Notte da incubo per chi ieri sera è partito in treno per le vacanze e per i pendolari. La circolazione sulla linea dell’Alta Velocità tra Bologna e Firenze è stata interrotta intorno alle 19, quando un macchinista di un convoglio in transito, tra Idice e San Pellegrino al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, ha notato alcune persone nella Galleria ‘Firenzuola’, che è il secondo tunnel più lungo della tratta appenninica della Tav con i suoi 15 km. Dopo l’allarme lanciato alla Polizia Ferroviaria il traffico è stato subito bloccato e in parte deviato sulla linea normale, gettando nel caos molte stazioni per ritardi fino a 400 minuti accumulati dai treni coinvolti. Secondo altre informazioni, la segnalazione di persone in galleria sarebbe stata seguita successivamente da una telefonata anonima che avrebbe riferito della presenza di un ordigno che non è stato trovato. Le indagini della Polfer dovranno chiarire quanto successo: chi e a che scopo potrebbe essersi recato in quella galleria, in una zona impervia e scarsamente abitata. Dalle 3 di notte la circolazione ferroviaria dell’Alta Velocità è tornata regolare su tutta la rete nazionale. Lo ha annunciato la stessa Trenitalia.
Allarme in galleria sulla Bologna-Firenze: ritardi di oltre 6 ore per i treni ad Alta velocità
9 agosto 2023
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Segnalate persone sui binari tra Idice e San Pellegrino. Sarebbe anche arrivata una telefonata che parlava di un ordigno. Indaga la polfer
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