IMOLA (Bologna) – Imola capitale mondiale delle due ruote, grazie ai campionati mondiali di ciclismo su strada “2020 Road World Championships”, la grande competizione iridata che sette anni dopo l’edizione 2013 torna in Italia, da oggi al 27 settembre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Per Imola e con lei per tutta l’Emilia-Romagna un doppio ritorno, visto che proprio qui, nello stesso circuito, 52 anni fa, nel 1968, si svolse un’edizione storica vinta dal grande campione parmense Vittorio Adorni: tra lui e il secondo classificato, il maggior distacco mai registrato ai Mondiali.
E anche questa edizione si preannuncia come un’edizione storica, per gli impianti all’avanguardia dell’Autodromo; la capacità ricettiva del territorio; le caratteristiche tecniche di un percorso di straordinaria bellezza che non mancherà di valorizzare le doti atletiche dei campioni in gara e – non ultimo – le garanzie anti Covid, a tutela della sicurezza di atleti e pubblico. Un’ edizione realizzata a tempo di record – l’annuncio ufficiale dell’Unione ciclistica internazionale il 2 settembre – grazie all’impegno e alla determinazione della Regione Emilia Romagna, delle comunità locali e del Comitato Organizzatore di Imola2020, che è stata presentata alla stampa oggi a Palazzo Varignana nel Bolognese.
“L’Emilia Romagna è una terra che ama profondamente il ciclismo, sport al quale ha dato grandissimi campioni. Ed è una terra che ama la bicicletta: qui abbiamo il doppio degli spostamenti sulle due ruote, il 10% rispetto alla media nazionale del 5%, e 1.400 chilometri di percorsi ciclabili. Mobilità dolce sulla quale abbiamo investito oltre 30 milioni di euro. Ospitare questa edizione dei Campionati mondiali è dunque per noi motivo di grandissimo orgoglio”, ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
A presentare Imola 2020, oltre al presidente della Regione Emilia-Romagna, erano presenti il neo sindaco di Imola, Marco Panieri, il presidente dell’Unione ciclistica internazionale, David Lappartient, il presidente della Federazione italiana di ciclismo, Renato Di Rocco, e il presidente del Comitato organizzatore di Imola2020, Marco Pavarini. Oltre a numerose autorità e i rappresentanti degli sponsor della manifestazione iridata.
Servizio Tg di Andrea Bassi
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