ROMA – Un maxi-decreto, denominato “Rilancio”, con misure per 55 miliardi di euro: previsto per aprile e slittato a maggio, il provvedimento ha visto lievitare sia gli interventi da adottare che gli scontri politici interni alla maggioranza, con 800 pagine di misure volte a fronteggiare la crisi e promuovere la ripresa del paese.
A sostegno dei lavoratori arriva un meccanismo semplificato per l’erogazione della cassa integrazione in deroga, che viene ampliata di altre 9 settimane, il divieto di licenziamenti per 5 mesi e la conferma “automatica” del bonus da 600 euro nel mese di aprile agli autonomi che ne avevano beneficiato in marzo, includendo nella misura anche gli stagionali del turismo.
Lo smart-working diventa un diritto per chi ha figli minori di 14 anni mentre aumenta a 1.200 euro il bonus baby-sitter. Per chi invece è in maggiori difficoltà, dopo i bonus spesa arriva il Rem, un reddito di emergenza temporaneo tra i 400 e gli 800 euro in base all’Isee familiare.
La misura forte del decreto è certamente il superecobonus per le ristrutturazioni edilizie: sgravi fiscali del 110% sui lavori antisismici e di efficentamento energetico che darebbero una fortissima spinta al settore.
Altri bonus sono previsti per le vacanze in Italia e per l’acquisto di biciclette e monopattini elettrici.
Sul fronte imprese, slittano al 16 settembre i versamenti delle imposte previste per marzo, aprile e maggio, mentre viene cancellata la rata Irap di giugno alle aziende in crisi. Previsti anche sconti sulle bollette elettriche e un credito d’imposta del 60% sugli affitti di imprese e professionisti. Dall’Inail arrivano contributi a fondo perduto per gli investimenti finalizzati alla riduzione del rischio contagio, altri interventi a fondo perduto sono previsti per chi ha registrato forti perdite di fatturato.
Per la sanità infine vengono stanziati 15 miliardi di euro: 12 per sbloccare i pagamenti ai fornitori, 3 per l’assunzione straordinaria di 20mila “rinforzi” e il potenziamento delle strutture d’emergenza.
Aiuti ai lavoratori e bonus, ecco il decreto “Rilancio” per la fase 2
11 maggio 2020Tra le misure previste niente tasse fino a settembre, proroga della cassa integrazione, superbonus per le ristrutturazioni edilizie e potenziamento della sanità pubblica
