REGGIO EMILIA – Si erano rifugiati in città due ragazzini, entrambi 17enni, autori di una tentata rapina nel pieno centro di Parma. Ad individuarli sono stati gli agenti della questura di via Dante. Il fatto risale alla sera di sabato della scorsa settimana: i minori, di origini nordafricane, avevano aggredito una donna di 60 anni nel pieno centro della città ducale.
La malcapitata era stata colpita alle spalle e poi spinta a terra. Gli aggressori avevano tentato di strapparle una collana d’oro che portava al collo. Le urla della signora e il sopraggiungere di alcune persone li avevano messi in fuga a mani vuote. La donna sanguinante era stata soccorsa e condotta in ospedale, dove le erano state riscontrati un trauma cranico e ferite in altre parti del corpo.
Le ricerche avviate dalla polizia nei momenti e nelle ore successive all’accaduto non avevano però portato all’individuazione della coppia e così dalla questura di Parma era stata diramata una segnalazione alle questure delle città vicine. Il giorno successivo alla tentata rapina, gli agenti della polizia di Reggio hanno individuato e bloccato, in zona stazione storica, due minori sospetti: indossavano, infatti, i vestiti con i quali erano stati avvistati il giorno prima a Parma. Grazie alla comparazione con le immagini della videosorveglianza e alla testimonianza della vittima, i due sono stati posti in stato di fermo. Dopo la convalida del provvedimento, il tribunale dei Minori di Bologna ha disposto per uno di loro il collocamento in un istituto penale minorile e per l’altro l’affidamento in comunità.
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