MODENA – “Fare il possibile per accogliere e accogliere bene”. L’indirizzo dell’assessore regionale alla salute Raffaele Donini per l’accoglienza dei profughi in arrivo dal conflitto in Ucraina si concretizza non solo in vitto e alloggio, ma anche in un servizio di sostegno psicologico per chi è passato attraverso un’esperienza così tremendamente traumatica. Spari, esplosioni, la fuga obbligata dalla propria casa, dalla propria terra. Famiglie divise tra chi ha potuto lasciare l’Ucraina e chi è stato costretto a rimanervi per combattere. Un carico emotivo complesso da gestire. Per questo sono 150 gli specialisti mobilitati dall’Emilia Romagna, pronti a dare sostegno a chi manifestasse esigenze di aiuto psicologico. Primi ostacoli da superare, quelli di ordine linguistico e culturale.
I principali destinatari del servizio sono le donne e soprattutto i bambini, i più fragili e i più esposti in un periodo simile.
Accoglienza a profughi ucraini, in Emilia Romagna in campo 150 specialisti. VIDEO
10 marzo 2022I principali destinatari del servizio sono le donne e soprattutto i bambini, i più fragili e i più esposti in un periodo simile