BOLOGNA – Dall’indagine regionale “Tra presente e futuro. Essere adolescenti in Emilia-Romagna nel 2022” – presentata ieri in Regione Emilia-Romagna, in seduta congiunta delle Commissioni politiche per la salute, scuola e parità – è emerso che il 77,4% degli adolescenti indica l’ansia come stato d’animo prevalente associato alla scuola. Mentre il 68,2% dei giovani ritiene che ad incidere maggiormente sul proprio stato di salute sia lo stress.
In Aula è intervenuta anche la Vice presidente della Commissione scuola, la reggiana Stefania Bondavalli (Gruppo Bonaccini Presidente), che ha commentato così lo studio: “Un quadro che desta preoccupazione e che indica, da parte dei nostri giovani, una richiesta di aiuto. Il 27,2% dei giovani intervistati ha sottolineato di avere necessità di un supporto psicologico a causa di questo disagio. L’adolescenza è una fase delicata della vita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, comporta complessità che è importante comprendere per poterli sostenere nel loro percorso di crescita”.
“Ritengo sia importante – ha concluso Bondavalli – aprire una riflessione su quanto emerso, in primo luogo, all’interno della scuola. Dobbiamo rispondere alle necessità dei nostri giovani partendo da esperienze di comunità basate sul dialogo, e sull’ascolto, con attenzione specifica a tutto ciò che sta dentro il rischio del ritiro sociale. I nostri ragazzi rappresentano la risorsa fondamentale su cui costruire il futuro a breve e lungo termine delle comunità e va a loro rivolto ogni sforzo che possa assicurare il benessere di cui hanno diritto”.